COI GRANI PERENNI ADDIO ALLA SEMINA
Pubblicato da Tommaso Cinquemani in Notizie · 9 Gennaio 2023
Tags: Grano, semina, frumento, miscuglio, evolutivo
Tags: Grano, semina, frumento, miscuglio, evolutivo
Coi grani perenni addio alla semina. Ecco cosa sono e come funzionano
Tra le numerose sfide che gli agricoltori devono affrontare c'è sicuramente l'adattamento ai cambiamenti climatici, che rendono le stagioni e soprattutto le precipitazioni sempre più imprevedibili. Inoltre agli agricoltori viene richiesta una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale e al contempo la situazione di mercato impone la compressione dei costi di produzione.
Due filoni di ricerca che potrebbero potenzialmente offrire delle soluzioni interessanti per gli agricoltori sono la selezione di varietà perenni e le popolazioni evolutive. "I grani perenni sono varietà di frumento che non hanno bisogno di essere seminate ogni anno, ma che 'ricacciano' ad ogni autunno", spiega Laura Gazza, ricercatrice del Crea Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari a Montelibretti (Roma).
"Le popolazioni evolutive sono invece miscugli di grani differenti che vengono seminati di anno in anno e che sfruttano la variabilità genetica per adattarsi alle condizioni ambientali e offrire produzioni stabili nel tempo".
Entrambi i filoni di ricerca sono al centro di un progetto denominato Change-Up - Innovative Agro-Ecological Approaches to Achieving Resilience to Climate Change in Mediterranean Countries, finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma Prima - Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area. A partecipare al progetto sono diversi istituti di ricerca del bacino del Mediterraneo: Algeria, Francia, Marocco e Tunisia. Per l'Italia partecipa l'Università degli Studi di Parma, capofila del progetto, e il Crea, che ha parlato del progetto sul suo giornale CreaFuturo.
Con i grani perenni addio alla semina
L'attuale approccio alla cerealicoltura prevede di seminare ogni anno il frumento prima dell'arrivo dell'inverno per poi raccoglierlo all'inizio dell'estate. Questo approccio, sebbene abbia garantito negli anni elevate produzioni, ha lo svantaggio di prevedere lavorazioni del terreno anche gravose e la semina ogni anno.
Nel caso dei grani perenni, invece, la semina viene effettuata una volta ogni tre anni, con successive raccolte al momento della maturazione della spiga. In altre parole la pianta viene tagliata a 10 centimetri di altezza tra giugno e luglio, ma viene lasciata in campo tutta l'estate, poiché in autunno 'ricaccia' e la primavera successiva emette una nuova spiga.